Endless Summer
Amo moltissimo il susseguirsi delle stagioni ed in particolare mi piace che a dicembre, in prossimità del Natale soprattutto, faccia freddo. Le decorazioni natalizie e le case allestite per le feste assumono un senso, ai miei occhi, se accompagnate da temperature invernali che giustifichino la presenza di abeti e agrifogli nelle ghirlande e slitte trainate da renne, paesaggi innevati e stelle di neve in prossimità di albero e presepe
Un paio di settimane fa ho visitato un negozio Milanese specializzato in decorazioni natalizie, un grande store all’ americana anche se ora è anacronistico definirlo così perché di negozi di questa tipologia ne contiamo tantissimi (purtroppo) anche in Italia. Cerco sempre di essere “consapevole” quando faccio acquisti, a maggior ragione se compro oggetti superflui, presto molta attenzione a provenienza, manifattura, etc. Le etichette dei prodotti di questo store riportano tutte la dicitura “made in China”, le approccio quindi analizzandole con sospetto. Bene, dopo dieci minuti all’interno del negozio, sembravo un’ ape impazzita correndo da un soldatino di piombo ad un melograno ricoperto di glitter fino al “candy cane” in pasta di vetro. Mia madre mi guardava inorridita.
Mi chiedo: vi pare possibile resistere a tutto ciò?!
C’erano anche una mini autopista ed un trenino col villaggio di Natale.
Mi sembrava di essere sul set di uno di quei film natalizi del genere “Mamma ho perso l’aereo”, tutto era accattivante, ammiccante, ricco, dorato e natalizio! Per fortuna mi hanno riportato alla ragione concedendomi l’acquisto di due soli nuovi decori per l’albero.
Tra questi il personaggio de “Lo Schiaccianoci” nella prossima foto che va ad aggiungersi ad addobbi raccolti negli anni, non tutti belli, ma tutti per me significativi: i puffi di quando ero bambino, gli angioletti di stoffa dell’infanzia di mia madre e la volpe inglese regalo di mia cugina Ippolita.
E’ bello che ci sia qualche traccia di decorazioni anche all’esterno, soprattutto se sono realizzate con fronde e bacche provenienti dal giardino, è sempre bene piantare arbusti anche pensando a questo utilizzo.
Oggi è il 18 dicembre, forse a causa delle luminarie cittadine che sembrano più pasquali che natalizie e sulle quali non voglio sprecare un minimo di fiato in più , qui a Parma le temperature si aggirano ancora sui 12° di massima e i 6° di minima.
In campagna, poco lontano dalla città, stiamo iniziando i lavori per la creazione della bordura erbacea di una pergola: rose, glicini ed un bordo misto di graminacee e perenni. Quando sarà piantato lo fotograferò.
L’atmosfera ed i colori sono decisamente da inizio autunno più che invernali.
La luce sotto il bellissimo portico di Elena invoglia davvero a sedersi a bere un aperitivo all’aperto.
Vi parlerò di questo luogo che è anche b&b in un altro blog, intanto vi invito a visitarne il sito. Vi consiglio il Villino di Porporano caldamente nel caso aveste in mente un soggiorno a Parma: è a due minuti dal centro cittadino, ma vi troverete un’atmosfera e una cura nell’arredo e nel servizio impossibile da trovare in qualsiasi altro albergo della città.
Comunque c’è qualcuno che invece di sognare paesaggi alpini e lamentarsi delle mancate nevicate sta sfruttando al meglio questa estate senza fine. Ogni giorno Francesco mi manda le sue “cartoline da Capri” per aggiornarmi sulle condizioni meteo e farmi morire di invidia. Come vedete sembra piena estate.
Bouganvillee ancora in fiore
Qualcuno fa anche il bagno
Ma nonostante tutto anche in Piazzetta è Natale.